I DISTURBI DELLA SESSUALITà
Presso lo Studio SLOP di Verona è possibile richiedere un percorso sessuologico personalizzato con psicologi psicoterapeuti e sessuologi specializzati. Offriamo anche consulenze dedicate ai bisogni specifici delle persone che si identificano come LGBTQIA+ e Kinky grazie alla presenza di psicoterapeuti specificamente formati secondo un approccio affermativo.
Perché dovrei richiedere un trattamento sessuologico?
I motivi principali per i quali riceviamo richiesta di supporto per la sessualità sono: disfunzioni sessuali maschili e femminili (ad es: difficoltà erettili, eiaculazione precoce/ritardata, vaginismo, ridotto desiderio sessuale, assenza o difficoltà di orgasmo); disagi nel rapporto con la sessualità (ad es: ipersessualità, disgusto, blocco, paura, ansia); mismatch e difficoltà di comunicazione nella coppia (desiderio, fantasie, frequenza dei rapporti, ecc…); tematiche legate a popolazioni specifiche (adolescenti, persone con disabilità, persone in gravidanza, anziani, ecc..). Questi problemi sono frequenti e non necessariamente gravi o complessi, ma spesso vengono sottovalutati e portati avanti nel tempo, rischiando che si cronicizzino e causino difficoltà importanti nella vita personale o di coppia; altre volte vengono accettati come dati di fatto, ritenuti impossibili da modificare perché dipendenti da variabili di personalità stabili, creando malumori, rancori e ritiro dalla vita sessuale e relazionale. Ti riconosci in una di queste modalità di (non) affrontare il problema? Noi psicoterapeuti e sessuologi dello studio SLOP Verona conosciamo bene queste dinamiche e siamo in grado di aiutarti a interromperle o attenuarle, mostrandoti nuovi modi di vivere la sessualità in modo sereno, libero e soddisfacente.
Cosa aspettarti da una consulenza sessuologica?
I nostri professionisti sono specializzati nella diagnosi, nella psicoeducazione e nella cura dei principali motivi di sofferenza in ambito sessuologico.
La consulenza iniziale si svolge su 3 step:
- 1-3 colloqui clinici (ed eventuali test) per raccogliere informazioni anamnestiche mediche, psicologiche ed esistenziali. Se è presente un partner, viene coinvolto nel processo di valutazione come preziosa risorsa.
- se necessario, eventuale invio a un professionista (ginecologo, andrologo, fisioterapista, ecc…) per chiarire aspetti concomitanti o dirimenti la diagnosi del problema
- 1 colloquio di formulazione diagnostica finale, con proposta di trattamento o eventuale invio
Cosa succede dopo?
Il professionista deciderà con te metodi, tempi, costi e obiettivi del percorso, personalizzandone tutti gli aspetti. Potrebbe trattarsi di:
- una psicoeducazione anatomica o affettiva,
- una vera e propria terapia sessuologica mansionale, da svolgere con esercizi individuali o di coppia, mirati, da protocolli scientifici validati,
- una psicoterapia individuale o di coppia,
- un trattamento congiunto con un altro professionista.
- un invio a professionista più adatto ad affrontare il problema.
Gli psicoterapeuti dello Studio SLOP Verona sono formati per fornire il trattamento più opportuno per il singolo caso.
Un esempio
Elena ci contatta per una difficoltà connessa all’impossibilità di raggiungere l’orgasmo con il partner fin dai primissimi incontri, nonostante attrazione e desiderio siano sempre presenti e l’affettività sia sana e genuina. Questo sta causando un circolo vizioso di rifiuto della sessualità da parte di entrambi, vergogna e senso di colpa: Elena si sente sbagliata, e il compagno non abbastanza virile e capace.
Nei primi 3 incontri il nostro professionista ha svolto un’anamnesi accurata con entrambi i partner, per valutare i fattori propedeutici, scatenanti, mantenenti il disturbo: dopo essersi assicurato che non ci fossero fattori organici, ha indagato la comunicazione nella coppia, le credenze culturali e religiose associate alla sessualità, il momento di vita individuale e di coppia, eventuali disfunzioni nel partner, e la stimolazione sessuale applicata e ricevuta. Dopo una restituzione ad Elena da parte del Professionista rispetto a quanto emerso durante la fase di raccolta anamnestica, è stato concordato un intervento diviso in più fasi, con una cadenza bisettimanale degli incontri. Il partner è stato coinvolto come risorsa preziosa:
- Dall’anamnesi è emerso chiaramente uno dei maggiori fattori di rischio per l’assenza di orgasmo femminile: la mancata conoscenza anatomica dell’organo genitale. E’ stato quindi impostato un percorso di psicoeducazione, con esercizi mirati di esplorazione individuale e di stimolazione guidata, anche in coppia, con l’ausilio di strumenti concordati insieme. Questa è stata la fase più corposa del trattamento, e ha richiesto 8 incontri.
- Ulteriore fattore mantenente il problema era la mancata comunicazione di Elena rispetto a cosa le piacesse, che rendeva impossibile la conoscenza reciproca per paura di ferire o allontanare il partner. Questa è stata affrontata con esercizi in coppia, sia a casa che in seduta, per 2 incontri.
- Durante tutto il percorso, i significati associati alla possibilità di condividere con il partner i propri desideri e le proprie fantasie sono stati messi a tema con i membri della coppia, evidenziando paure, stereotipi e credenze che, una volta affrontati, hanno facilitato la risoluzione del problema. Questa fase ha richiesto 3 incontri.
Contattaci per informazioni sulla consulenza sessuologica con uno Psicoterapeuta Sessuologo dello Studio SLOP Verona.
Presso lo Studio SLOP Verona è possibile intraprendere percorsi psicoterapeutici per affrontare diverse problematiche individuali o problemi della coppia.