L'approccio teorico
Che cos’è la Psicoterapia?
La Psicoterapia è un percorso di cambiamento che può essere affrontato in età evolutiva, adulta o nella terza età. Durante la Psicoterapia, paziente e terapeuta concordano degli obiettivi da raggiungere, che possono essere:
- affrontare una determinata problematica (ad esempio, problemi di coppia, disturbi d’ansia ed attacchi di panico, disturbi alimentari, disturbi del sonno, depressione, ossessioni e compulsioni);
- affrontare problemi esistenziali, sia in risposta a particolari momenti di crisi, sia per la difficoltà di trovare un proprio progetto di vita;
- in generale, cambiare i propri modi di fare esperienza al fine di vivere un’esistenza più propria.
Che cos’è la Psicoterapia Cognitivo – Neuropsicologica?
Presso lo Studio SLOP Verona è possibile intraprendere un percorso di Psicoterapia Cognitivo – Neuropsicologica.
La Psicoterapia Cognitivo – Neuropsicologica (PCN) si basa su alcuni assunti fondamentali:
- interdisciplinarietà: poiché l’essere umano è uno, ma sono diverse le discipline che se ne occupano, per comprenderlo la PCN si fonda su un dialogo tra diversi ambiti di studio (psicologia, neuroscienze, filosofia, antropologia, ecc.);
- scientificità: la PCN applica un modello di intervento fortemente coerente dal punto di vista teorico e fondato su dati di ricerca;
- rispetto dell’individualità: ogni individuo ha una propria, personale, storia di vita, caratterizzata da specifici modi di soffrire. Proprio per questo gli interventi vengono effettuati sempre in base ai modi di essere del paziente.
Ogni paziente, con i suoi modi di fare esperienza, viene sempre e soprattutto compreso alla luce della sua storia di vita.
È infatti impossibile comprendere una psicopatologia solo identificandone e categorizzandone i sintomi. Allo stesso modo, l’aspetto psicopatologico dell’esperire umano non è curabile per mezzo di protocolli standardizzati ed uguali per tutti.
Avvalendosi della pratica fenomenologico – ermeneutica, l’approccio PCN consente di indagare il vissuto esperienziale del paziente, per mezzo dell’intreccio fra emotività (vissuto) e racconto (narrativa).
Non si tratta di un percorso volto semplicemente a modificare i propri pensieri razionali o ad un semplice cambiamento nei modi di raccontarsi.
A partire da quanto viene narrato in terapia e quanto viene esperienzialmente vissuto nella quotidianità, il paziente viene aiutato a contestualizzare, di volta in volta, il suo vissuto patologico o esistenziale.
Questo consente un intervento sulle modalità di fare esperienza: con la PCN, il terapeuta si fa co-autore del senso della storia del paziente, che può così riappropriarsi di una narrazione ed un vissuto identitario, e in definitiva della responsabilità della propria esistenza.
La psicoterapia si muove sul doppio binario della storia di vita e degli orizzonti di attesa futuri, in modo da abbracciare in un unico sguardo la complessità del vissuto esperienziale dell’individuo.
La frequenza delle sedute presso lo Studio SLOP Verona è di un incontro alla settimana, e la durata è di circa 45-50 minuti.
Presso lo Studio SLOP Verona sono inoltre offerti, oltre i servizi di Psicoterapia, percorsi di Riabilitazione Cognitiva e Psicologia Forense.
Cosa succede durante una Psicoterapia presso lo Studio SLOP Verona: un esempio
Giorgia è una studentessa universitaria alla facoltà di Medicina. Da qualche tempo, soffre di episodi di tachicardia e nausea ai quali il suo medico non ha saputo dare una precisa spiegazione. Si rivolge quindi ad uno Psicologo Psicoterapeuta, per cercare di alleviare lo “stress” che, secondo lei, ha portato alla comparsa di questi problemi.
Il testo di Giorgia, “sono stressata per il troppo studio che questa facoltà richiede” assume significato solo alla luce dello spazio di esperienza “sono sempre stata brava a scuola, che mi succede?” e dell’orizzonte di attesa “come farò a laurearmi e a lavorare in un ruolo complesso come quello del medico?”.
La spiegazione che Giorgia dà del suo malessere (il troppo stress) è però non identitaria, e soprattutto non apre a nuove possibilità.
Dopo le prime sedute, lo Psicologo Psicoterapeuta assegna a Giorgia il compito del diario per comprendere meglio le situazioni nelle quali si presentano la tachicardia e la nausea: essi sono frequenti quando sta studiando per un esame molto difficile. Ripercorrendo con Giorgia la sua storia e i suoi progetti, emerge che la scelta della facoltà universitaria non le è identitaria, non le appartiene. L’avvicinarsi della laurea ha posto il corpo di Giorgia in una situazione di allarme, da lei letto come “stress” in quanto le appariva incomprensibile. Dopo aver compreso che quella sofferenza non era “altro” da sé, ma l’espressione del suo modo di essere in quel delicato momento di vita, Giorgia ha affrontato in terapia i suoi progetti, riappropriandosi delle sue scelte.
Contatta lo Studio SLOP Verona per maggiori informazioni e per fissare un appuntamento con uno dei professionisti.
Fonti:
- Liccione, D. (2019) Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica. libreriauniversitaria.it.
- SLOP – Scuola Lombarda di Psicoterapia.